Trovare idee imprenditoriali per avviare una nuova attività online può non essere facile. Ma ancor più complicato è validare un’idea di prodotto e concretizzarla, una volta individuata.
A qualcuno interesserà il prodotto? Qualcuno lo comprerà? Queste sono domande comuni che vi porrete a un certo punto del vostro percorso imprenditoriale.
A dire il vero, è difficile essere certi al 100% del valore della vostra idea finché non l’avrete messa in pratica.
Tuttavia, validare un’idea di prodotto prima di aprire un negozio può mitigare il rischio d’impresa; può aiutarvi a capire se valga la pena o meno di investire su un progetto.
In questo post esamineremo 5 strategie per validare un’idea di prodotto.
Scopriamo quali sono.
1. Analisi della concorrenza
Probabilmente non sarete i primi a vendere online un certo prodotto. Dunque potete iniziare dall’analisi della concorrenza per avere indicazioni sulla domanda e sul potenziale appeal del prodotto.
Anche se forse non riuscirete a quantificare esattamente i risultati ottenuti dai vostri concorrenti, questa analisi potrà fornirvi alcune utili indicazioni.
Individuare i vostri concorrenti
Il primo passo è determinare chi venda attualmente il vostro potenziale prodotto.
Per individuare i vostri concorrenti, il modo più semplice è fare delle ricerche su Google per la vostra idea di prodotto. È importante che riusciate a immedesimarvi nel potenziale cliente, cercando le stesse parole chiave che egli effettivamente utilizzerebbe.
Una volta individuati alcuni concorrenti chiave, potete utilizzare strumenti online come SimilarWeb e SEMrush per scoprirne degli altri.
Ad esempio, ho cercato “extension per capelli” su Google. Una volta trovati alcuni dei migliori negozi online di extension per capelli, li ho ricercati sia su SEMrush che su SimilarWeb; ho ottenuto il seguente elenco di ulteriori rivenditori online di extension per capelli.
Analisi della concorrenza con SEMRush
Analisi della concorrenza con SimilarWeb
SimilarWeb e SEMrush possono anche fornire una serie di ulteriori dettagli sui vostri potenziali concorrenti, tra cui:
- Panoramica sul traffico
- Localizzazione del traffico
- Siti web di riferimento
- Parole chiave di ricerca (organiche e a pagamento)
- Canali social di provenienza del traffico
Verificare tutte queste informazioni è un ottimo modo per iniziare ad analizzare la concorrenza; vi permette di avere già un quadro del mercato che vi trovereste ad affrontare.
Ma ecco alcuni elementi aggiuntivi da considerare circa i vostri competitor.
Da quanto tempo sono sul mercato?
Senza dubbio le aziende che non guadagnano non rimangono operative a lungo. Potete utilizzare un servizio come Whois per cercare informazioni su un particolare dominio e vedere quando è stato registrato. Inoltre, Twitter mostra la data di creazione degli account. Sapere da quanto tempo opera un’attività commerciale può aiutarvi a capire meglio se ha successo.
In questo esempio possiamo vedere che il dominio è stato registrato il 22 aprile 2010:
Nota: tenete presente che la “data di creazione” non sempre rappresenta la data d’inizio dell'attività commerciale, in quanto il dominio potrebbe essere stato registrato, acquistato e venduto molto tempo prima rispetto al'apertura dell’attività.
Following e interazioni sui social
Following e interazioni sui social non sono necessariamente elementi correlati alle vendite; tuttavia, possono essere un valido indicatore dell'interesse del mercato. Una delle cose più importanti da ricordare è che il numero dei follower non è totalmente attendibile. Oggi è facile comprare un’infinità di fake follower (robot) a prezzi bassissimi. Per questo motivo, non dovete soffermarvi tanto sul numero dei follower; piuttosto, dovete guardare alle risposte e alle interazioni sui post.
Nell'esempio qui sotto (che manterremo anonimo) l’attività ha apparentemente un forte seguito sui social:
Facebook:
Twitter:
Sebbene questi numeri siano elevati, è facile capire che l’account non è del tutto autentico e che i numeri sono gonfiati. Infatti post e aggiornamenti di stato non presentano quasi nessuna interazione; in effetti, nella migliore delle ipotesi, i post hanno ricevuto 1 o 2 like/favorite.
Potete utilizzare un servizio come Status People per controllare gli account Twitter verificando se hanno follower falsi. Questo può aiutarvi a valutarne l’autenticità.
Il controllo dello stesso account sopra menzionato su Status People ha dato i seguenti risultati:
Traffico e backlink
Traffico e backlink possono essere indicatori della forza competitiva complessiva di un sito ecommerce e del suo successo sul mercato. Esistono strumenti che consentono di misurare il volume approssimativo del traffico ottenuto dai concorrenti, oltre al numero di backlink che rimandano al loro sito.
Sempre SEMRush e SimilarWeb sono ottimi strumenti per analizzare il traffico della concorrenza, le fonti di traffico e i backlink.
Nell'esempio qui sotto, possiamo vedere che questo negozio online riceve circa 100.000 visite al mese e ha oltre 500 backlink.
Nota: molti di questi servizi possono determinare il traffico solo per siti web affermati. Pertanto, se cercate informazioni su siti concorrenti relativamente recenti, potreste non trovare ancora informazioni sul traffico disponibili.
Per approfondimenti su come valutare un’idea di prodotto: Studio di fattibilità: guida per valutare un’idea di prodotto in 16 step.
2. Comprensione del mercato
Ora avrete una migliore comprensione dei concorrenti e alcune indicazioni sul livello delle loro performance. Dunque è tempo di guardare un po’ più vicino al mercato e all'interesse diretto dei consumatori.
Conversazioni sui social
Un ottimo punto di partenza per validare un’idea di prodotto è vedere cosa dicono e pensano i clienti riguardo al prodotto stesso. A tal fine, è utile Keyhole; questo strumento vi permette di trovare i post più influenti con l’hashtag della vostra idea di prodotto, verificando interazioni e commenti presenti su di essi.
Trend di mercato
Sicuramente dovete evitare di buttarvi a capofitto in un mercato in declino. Per questo può esservi utile Google Trends. È un'applicazione web davvero semplice e gratuita; consente di cercare parole chiave correlate al prodotto prescelto per capire meglio il trend di mercato sulla base delle ricerche su Google nel tempo.
Le ricerche per la vostra idea di prodotto sono in aumento, in calo o stazionarie? Per validare un’idea di prodotto è utile conoscere il trend di mercato: vi aiuta a prendere una decisione più consapevole.
Nell'esempio seguente, una ricerca per “hair extension” mostra una forte crescita iniziale; segue un picco di interesse nel 2004-2006 e un lento declino fino al 2011; poi una lieve ripresa negli ultimi quattro anni. Entrereste nel mercato a questo punto?
Analisi delle parole chiave
Conoscere il trend è un buon punto d’inizio; ma è anche importante sapere quanti utenti cerchino il prodotto ogni mese. È qui che entra in gioco lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Adwords; vi consente di cercare parole chiave e frasi correlate al prodotto, ottenendo il volume di ricerca per i termini prescelti. Il volume è espresso mediante un range di valori piuttosto ampio (ad esempio, 100-1.000 ricerche al mese).
Per indicazioni più precise sul volume delle ricerche potete utilizzare anche Keywords Everywhere (contiene già i dati di diversi termini di ricerca in italiano).
Entrambi gli strumenti mostrano per ogni termine anche il livello di concorrenza nella ricerca a pagamento. E questo vi consente di capire meglio quanto siano redditizie le parole chiave, il che in definitiva vi fornisce indicazioni sulla redditività del prodotto.
Per una guida passo passo su come valutare la vostra idea di prodotto attraverso l'analisi delle parole chiave, consultate: Come valutare la domanda di mercato per una nuova idea prodotto.
3. Indagine sul mercato target
Svolta la ricerca sulla concorrenza, è tempo di raccogliere dati specifici sul vostro prodotto e sulla vostra fascia demografica target. Esistono vari modi per farlo. Il più rapido ed economico è quello di creare un sondaggio utilizzando un semplice strumento di indagine come Survey Monkey, inviandolo ad amici e parenti appartenenti al vostro mercato di riferimento. Survey Monkey offre persino un modello di indagine sui prodotti tecnologici per aiutarvi a iniziare.
Non conoscete nessuno che appartenga al vostro mercato target? In questo caso esistono altri servizi a pagamento che possono esservi di aiuto. Servizi come Survata o Google Customer Surveys (disponibili solo in inglese per ora) vi consentono di creare sondaggi e sottoporli a persone del vostro target di riferimento, raccogliendo le relative risposte.
4. Creare una campagna di crowdfunding
Oggi uno dei metodi più popolari per validare un’idea di prodotto è quello di organizzare una campagna di crowdfunding su siti come Indigogo o Kickstarter. Condurre una campagna di crowdfunding non solo aiuta a verificare il livello di interesse verso il prodotto, ma consente di raccogliere denaro in anticipo.
Tuttavia, le campagne di crowdfunding sono solitamente riservate a prodotti nuovi, interessanti o innovativi; quindi non è un’opzione praticabile nel caso della semplice rivendita di prodotti o per prodotti di brand importati dall'estero.
5. Aprire un negozio di prova
Infine, uno dei metodi migliori e più affidabili per validare un’idea di prodotto è creare un negozio di prova. Questo metodo popolare, trattato in libri come The 4 Hour Work Week, consiste nel creare un negozio con il prodotto e generare traffico verso il sito, per testare l'interesse dei consumatori.
È possibile attuare tale strategia tramite prodotti in prevendita o anche più semplicemente, misurando l'interesse con la raccolta di indirizzi email per ulteriori informazioni.
Nota: tenete presente che in molti paesi, nel caso dei pre-ordini, le leggi vigenti non consentono di acquisire immediatamente il pagamento. Anche se questo viene autorizzato subito, va acquisito appena prima o subito dopo la spedizione.
Se decidete di aprire un negozio di prova, consultate: “Aprire un’attività ecommerce partendo da zero: come abbiamo generato $922.16 in 3 giorni”.
In conclusione: perché validare un’idea di prodotto
Nell’avviare una nuova attività, possono assalirvi mille dubbi; e ciò soprattutto se non avete provveduto a convalidare la vostra idea di prodotto.
Prima di iniziare, prendetevi il tempo necessario per capire meglio la concorrenza e il mercato e per condurre alcuni test. Così facendo, potrete acquisire fiducia nella vostra idea e risparmiare tempo e denaro strada facendo.
Avete sperimentato altri metodi per validare un'idea di prodotto? Fateci sapere nei commenti.
Articolo originale di Richard Lazazzera, tradotto da Maria Teresa Cantafora.Continua a leggere
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