Nel mondo dell'arte digitale, gli NFT stanno rivoluzionando velocemente il modo in cui gli artisti vendono le proprie opere virtuali. Ma cosa sono gli NFT e quali sono le applicazioni pratiche degli NFT? Scopriamolo in questo articolo.
Indice
- Cosa sono gli NFT? Significato e definizione
- Come funzionano gli NFT?
- Come utilizzare NFT: applicazioni pratiche
- Domande frequenti sugli NFT
1. Cosa sono gli NFT? Significato e definizione
💡 Gli NFT - acronimo di "Non-Fungible Token" o token non fungibili - sono certificati di autenticità che vengono utilizzati per garantire la proprietà e l'unicità di oggetti virtuali, come opere d'arte digitali, video, GIF o tracce musicali.
Ma per capire cosa sono gli NFT e come funzionano, partiamo dal significato della parola. Come token, includono una serie di informazioni che caratterizzano ogni singolo file, ma la peculiarità principale degli NFT, conosciuti anche come Nifty, è che sono "non fungibili", ovvero non sostituibili e non replicabili: ciò significa che ogni NFT è unico per definizione.
Per semplificare il concetto, prendiamo in esame il bene "fungibile" per eccellenza: il denaro. Una banconota da 20€ sarà sempre perfettamente sostituibile con un'altra banconota dello stesso valore, purché integra. Un esempio di bene "non fungibile", invece, potrebbe essere un quadro: a prescindere dalle copie che vengono fatte, esisterà sempre l'opera originale che porta con sé una storia e un valore unico, e che non sarà possibile sostituire o replicare.
Gli NFT funzionano più o meno allo stesso modo: acquistando NFT, si acquistano quelle "informazioni digitali" che attestano l'unicità dell'oggetto della compravendita. Se si tratta di un file digitale, a prescindere dalle volte che viene scaricato o riprodotto su Internet, esisterà un solo proprietario del bene "originale", che lo acquista come un pezzo da collezione.
Storia e origine degli NFT
La tecnologia che supporta gli NFT è nata intorno alla metà degli anni 2010, ma è diventata molto popolare alla fine del 2017 con la nascita di CryptoKitties, un sito che consente di acquistare e "allevare" gattini digitali pagandoli in criptovaluta. Nel 2018, un gattino digitale è stato venduto per la cifra record di 172 mila dollari, e da allora lo scambio di NFT come oggetti collezionabili digitali è diventato una vera e propria tendenza, e ora si scambiano una vasta gamma di beni virtuali, come video di azioni NBA e avatar di pinguini.
Gli NFT vengono utilizzati anche dagli artisti per vendere opere d'arte digitali: non a caso, la compravendita di NFT più famosa del mondo è senza dubbio quella di Everydays: The First 5000 Days, un NFT del collage delle 5000 opere digitali realizzato dall'artista Beeple, che lo scorso marzo è stato battuto all'asta per la cifra record di oltre 69 milioni di dollari. Il mercato della "crypto art", nel 2021, ha raggiunto un valore di 338 milioni di dollari e, secondo gli analisti, continuerà a salire nei prossimi anni.
2. Come funzionano gli NFT?
Per garantire l'unicità e l'autenticità dei beni digitali, gli NFT si basano sulla blockchain, una struttura di condivisione a blocchi sequenziali che consente di conservare e trasmettere informazioni o dati in maniera immutabile creando una sorta di "registro digitale". I dati della blockchain, non essendo modificabili, impediscono la manomissione delle informazioni digitali e consentono di comprovare l'autenticità di un NFT.
La blockchain è nota soprattutto per registrare le transazioni di criptovalute, ma, a differenza di queste ultime, gli NFT non possono essere scambiati o frazionati tra loro, perché, come beni "non fungibili", non esistono due NFT unici tra loro.
Per vendere e comprare NFT, negli ultimi anni sono nati diversi marketplace specializzati in NFT, come Nifty Gateway, OpenSea, Zora, SuperRare, KnownOrigin e altri ancora. Generalmente, le transazioni avvengono in Ethereum, una criptovaluta.
3. Come utilizzare NFT: applicazioni pratiche
Vendere NFT come opere d'arte digitali
Per artisti e creatori visivi, gli NFT possono rappresentare un'ottima opportunità per monetizzare il proprio lavoro e vendere arte online. Secondo Statista, il volume di affari della vendita di arte online raggiungerà un valore di 9,32 miliardi di dollari entro il 2024, e nel 2021, il mercato degli NFT ha raggiunto un valore di 338 milioni di dollari.
Quando si tratta di vendere opere d'arte digitali come NFT, ci sono due strategie da mettere in pratica. La prima prevede la creazione di una serie di oggetti collezionabili che la persone possono scambiare e collezionare, come figurine o carte da gioco. La seconda, invece, consiste nella creazione di pezzi unici da mettere all'asta sui marketplace di NFT. In questo caso, dovrete ragionare in ottica imprenditoriale per fare aumentare il valore delle vostre opere digitali, adottando delle tattiche per costruire un brand personale e promuovere la vostra arte online.
Ecco alcuni consigli pratici per riuscirci:
- Partecipate attivamente alla comunità NFT: come spiega l'artista NFT @reylarsdam a Shopify, "La comunità NFT è la spina dorsale di qualsiasi attività di successo nel mondo NFT". Per iniziare, create un account su Twitter e unitevi ai gruppi Discord pertinenti per costruire la vostra rete e ampliare i contatti. La partecipazione attiva è la chiave per promuoversi con successo nello spazio NFT.
- Partecipate agli eventi del metaverso: il "cripto metaverse" è più attivo che mai. Alcuni dei metaverse più popolari sono Cryptovoxels e Decentraland. In questi spazi, avrete la comprare un edificio virtuale e mostrare la vostra collezione, organizzare eventi, e interagire con altri utenti nel metaverso.
- Collaborazioni: come per l'arte tradizionale, le collaborazioni sono un modo intelligente per far conoscere il vostro lavoro a nuove persone. Prendete in considerazione la possibilità di collaborare su progetti condivisi insieme ad altri artisti per raggiungere un pubblico più vasto, innescare il passaparola e ottenere l'attenzione dei media.
Gli artisti digitali spesso diventano essi stessi collezionisti. Comprano NFT, li pubblicano sui loro blog e canali sociali, e aiutano altri artisti a promuovere i loro progetti, aumentando l'esposizione durante la pubblicazione di nuove opere.
Vendere NFT come prodotti virtuali
Gli NFT possono essere anche venduti come prodotti virtuali: grazie all'aiuto di Shopify, la squadra NBA dei Chicago Bulls ha recentemente aperto un negozio online per vendere i propri NFT. Si tratta di oggetti collezionabili, che vengono creati (coniati, o minted, in gergo) direttamente dalla squadra di basket e che i fan possono acquistare per possedere un oggetto virtuale unico nel suo genere.
Conclusioni
Gli NFT rappresentano una nuova opportunità per gli artisti digitali che vogliono monetizzare il proprio lavoro, e come imprenditori digitali vendere arte online con gli NFT vi consente di esplorare una nuova tendenza che continuerà a crescere nei prossimi anni. State pensando di vendere NFT o lo avete già fatto? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti!
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