Nell’elaborare oltre 10 milioni di foto per ecommerce, abbiamo lavorato con chiunque, dai brand internazionali ai piccoli negozi. Fotografare i prodotti può sembrare difficile a chi non abbia esperienza; ma si tratta di una sfida che chiunque può affrontare con successo. Esiste una tecnica speciale per la fotografia dei prodotti, che si chiama still life ed è una vera e propria arte.
Negli anni 50 e 60, il settore del marketing fu potenziato grazie al "modello delle 4P": prodotto, prezzo, promozione e punto vendita. Il fatto di ridurre un procedimento complesso a quattro pilastri fondamentali creò chiarezza, tanto che ancora oggi il principio delle 4P è oggetto di insegnamento.
Noi ci siamo proposti di fare qualcosa di simile riguardo a come fare foto per ecommerce, creando una guida completa, una sorta di "metodo delle 4P", fondato su 4 pilastri:
- Pianificazione
- Fotografia
- Post produzione
- Pubblicazione
Lo scopo è quello di demistificare la fotografia still life, aiutando a superare le difficoltà comuni a molti brand e imprenditori riguardo a come fare foto per ecommerce.
1. Pianificazione
Prima di preparare le macchine fotografiche, acconciare e truccare i modelli, far scattare i flash e veder arrivare le foto nel computer, occorre un po’ di pianificazione.
Qual è lo scopo del servizio fotografico? Quali scatti vi servono? Che attrezzatura userete? Come sarà utilizzata? Qualcuno vi aiuterà? Quale software utilizzerete per il servizio? Come elaborerete le immagini dopo il servizio? Come editerete le immagini per il web?
Prima ancora di toccare la macchina fotografica, è importante che troviate le risposte a tutte queste domande. Programmare gli scatti e la procedura vi permetterà di risparmiare tempo e denaro, e le immagini risulteranno di maggiore qualità.
Dove saranno pubblicate le vostre foto per ecommerce?
Le foto per lookbook sono normalmente scattate in una location adatta a raccontare una storia; l'obiettivo è identificare il prodotto con uno stile di vita. Fonte Immagine: amusesociety.com
Di solito le immagini per ecommerce rientrano in due categorie: immagini per lookbook e immagini dei prodotti. Le foto per lookbook ritraggono il prodotto abbinato ad altri elementi e all'interno di un contesto che esprime lifestyle e visione del brand. Si tratta di scatti a tema, spesso usati come foto pubblicitarie su siti web, cataloghi, lookbook cartacei o digitali e social media.
Le classiche foto per ecommerce sono immagini chiare, pulite, nitide. Lo scopo è quello di mostrare il prodotto. Fonte immagine: amusesociety.com
Le foto per ecommerce tradizionali sono realizzate in studio, contro uno sfondo bianco o neutro; servono a dare all'utente una visuale chiara, dettagliata, ravvicinata del prodotto, in vista del suo possibile acquisto. Le foto per ecommerce sono mattoni fondamentali per la costruzione di un negozio online; di solito, appaiono sulla pagina con il bottone “compra”.
In questo articolo, ci focalizzeremo su come fare foto per ecommerce in studio, cioè su come realizzare le immagini destinate alla pubblicazione sulle pagine prodotto. Se siete interessati a come scattare foto per lookbook, leggete questo articolo di un art director e stylist su come realizzare gli scatti per un fashion lookbook.
Qual è il vostro budget?
Foto: Foxes & Wolves
Certo non volete porvi limitazioni preoccupandovi esageratamente per i costi; ma sapere quanto potete spendere influenzerà molte delle vostre scelte successive. Ad esempio: avete abbastanza budget per assumere un modello professionista? In caso negativo, potete informarvi per un manichino, o verificare come realizzare un servizio fai da te con modelli amatoriali.
Vi potete permettere un hair stylist e un make up artist? Qualsiasi esperto possiate assumere contribuirà ad un migliore risultato finale, ma occorre definire il budget per impostare delle priorità.
Quali scatti vi occorrono?
Create una shot list: una lista con elencati tutti gli scatti che vi occorrono. La lista dovrebbe includere:
- Prodotti
- Angolazioni necessarie
- Dettagli da evidenziare
- e con cosa vada abbinato un capo, nel caso vogliate mostrare un look completo.
Per esempio, una “voce tipo” della lista potrebbe essere: “top Jenna | davanti, dietro, 45 sinistra, 45 destra, primo piano balze, dettaglio chiusura posteriore | manichino a figura intera, stile con pantaloni capri Stacy”. Assicuratevi di includere illustrazioni CAD o altri elementi grafici, se la vostra shot list serve come guida per qualcuno che non conosce per nome i vostri prodotti.
Grazie alla shot list, riuscirete a procedere veloci durante il servizio fotografico, assicurandovi di realizzare tutti gli scatti occorrenti. Potete spuntare gli scatti uno ad uno, una volta realizzati.
Dove scatterete le foto?
Foto: Foxes & Wolves
Molti grandi brand hanno studi fotografici interni; ma, se non siete a quel livello, potete prendere in affitto una sala posa o organizzarne una da voi. Un fotografo professionista non è economico; ma assumerne uno vi agevola enormemente nel lavoro, portando risultati di qualità; e può essere anche piuttosto istruttivo capire come opera un professionista: vi rende più consapevoli per le successive decisioni sulla realizzazione delle vostre foto per ecommerce.
Nel caso vogliate realizzare da soli il vostro servizio fotografico, dovrete mettere in preventivo i costi per la location. Se disponete di pochi mezzi, vi occorrerà un locale interno spazioso, con moltissima luce naturale. Potete permettervi di noleggiare o acquistare delle luci da fotografo? Parleremo tra poco delle luci; è essenziale però che disponiate di uno spazio ampio e sicuro per allestire il set in modo indisturbato, lasciandolo montato per tutta la durata del servizio. Idealmente, dovrebbe trattarsi di un'area alla quale avete sempre accesso; così, potrete replicare il tutto anche per successivi servizi fotografici.
Quale equipaggiamento vi occorre?
Foto: Foxes & Wolves
Le necessità in termini di attrezzatura sono determinate dai prodotti e dal budget. Per la maggior parte dei prodotti, potete ottenere buoni risultati con:
- Una macchina fotografica Reflex digitale (DSLR)
- Cavalletto
- Fondali fotografici
- Un kit di illuminazione artificiale
Software: Adobe Lightroom o Capture One
È anche necessario disporre di un computer portatile per collegarsi ad un software con un buon rapporto qualità/prezzo, come Adobe Lightroom, o come il più costoso e professionale Capture One.
Reflex Digitale
Le macchine fotografiche Reflex digitali producono la qualità più alta per le immagini, se sapete come impostarle correttamente. Non è solo una questione di megapixel: le macchine DSLR catturano le immagini in formato RAW, registrando tutti i possibili dati rilevabili, per consentire un successivo fotoritocco avanzato e possono essere collegate a un computer.
Grazie al collegamento, potrete visualizzare ed elaborare istantaneamente le immagini scattate, e attivare la macchina fotografica semplicemente dalla barra spaziatrice. Se il vostro budget è ridotto, provate a usare lo smartphone come macchina fotografica per fare le foto per ecommerce.
Fondali
I fondali fotografici sono uno dei problemi più facili da risolvere, perché i rotoli di carta bianca per sfondi invisibili sono economici; sono disponibili ovunque e posizionabili facilmente con stativi C-stand o con del nastro adesivo.
Kit di illuminazione
I kit di illuminazione sono di solito la seconda voce di spesa più costosa per un fotografo in erba, subito dopo la macchina fotografica. Scegliere tra uno o più flash a slitta, monotorcia o luci continue non dovrebbe essere una decisione da prendere con superficialità. Leggete la nostra Guida di base all’illuminazione fotografica; e, se ancora non siete pronti a comprare, potete optare per il noleggio, da siti come ATSRentals.com.
Foldio
Se i prodotti da fotografare sono di dimensioni piuttosto piccole, siete fortunati. Esistono dei mini studio per il fai da te come Foldio, che potete trovare intorno ai 100 Euro. Si tratta di investimenti chiave per gli imprenditori ecommerce; specialmente per chi pianifica di aggiungere nuovi prodotti al sito con regolarità. Sono portatili, facili da montare e migliorano sensibilmente la qualità delle foto per ecommerce, con una spesa contenuta.
2. Fotografia
Quando arriva il giorno del servizio fotografico, ci sono alcuni altri piccoli step da compiere, per assicurarsi che tutto vada secondo i piani.
Preparazione del prodotto
Preparare il prodotto significa risparmiare tempo, portandosi avanti con lavoro. Sì, potete ricorrere al fotoritocco eliminando le imperfezioni nella fase di post produzione; ma farlo richiede tempo e alcune elaborazioni fotografiche potrebbero risultare insoddisfacenti. È meglio accertarsi che i prodotti appaiano al meglio al momento del servizio fotografico.
Per quanto riguarda l’abbigliamento: stirate col ferro a vapore per togliere le pieghe, rimuovete eventuali cartellini ed etichette, togliete polvere e pelucchi con il nastro o il rullo appositi. Se usate manichini, oppure dei modelli, servitevi di spille e scotch per ottenere la presentazione ideale dei capi.
Invece, se dovete fotografare dei gioielli, pulitene e lucidatene con cura la superficie. Se poi fotografate delle scarpe, assicuratevi che i lacci siano disposti per bene e che non siano presenti cartellini, etichette adesive, o loro residui.
Stile
Lo stile consiste nel creare un contesto, mostrando i prodotti in modo in modo gradevole e attraente. Stylist: Sarah Kensell, modella: Jen Hawkins, foto: Foxes & Wolves
Quando date stile ai prodotti, dovreste avere in mente due obiettivi: mostrarli al meglio e far sì che il cliente immagini facilmente come saranno una volta indossati o usati. Ad esempio, per l'abbigliamento dovreste usare manichini o modelli, sistemando il capo in modo da mostrare come si presenta una volta indossato.
Un po' di progettazione e il lavoro di post produzione fotografica possono aiutarvi a dare un aspetto realistico ad altri prodotti che non si prestano molto allo scopo. Ad esempio, potete tenere sollevati i cinturini dei sandali o delle scarpe con i tacchi servendovi del filo da pesca oppure del filo interdentale. Potete fotografare gli orologi su porta orologi rotondi e poi eliminare i supporti con il fotoritocco, successivamente. L'obiettivo dovrebbe essere sempre quello di imitare l'utilizzo normale del prodotto, presentandolo nel modo più realistico e attraente possibile.
Illuminazione
Foto: Foxes & Wolves
La prima decisione importante da prendere è stabilire se servirsi della luce naturale o dell’illuminazione artificiale. La luce artificiale risulta preferibile, perché se ne ha più facilmente il controllo; ma i fotografi molto attenti al budget possono ottenere fantastiche foto dei prodotti usando una fonte di luce naturale (se il tempo lo consente).
Anche quando si usa la luce artificiale, può essere vantaggioso sfruttare quella naturale a supporto; ma dovrete assicurarvi che l'intensità della luce sia sempre costante. Se il sole sparisce continuamente dietro le nuvole, meglio optare per l'uso esclusivo della luce artificiale. Non vale la pena di sprecare del tempo sistemando l’illuminazione prima di ogni scatto.
Il modo in cui sistemare le luci dipende dal tipo di prodotto e dal numero di fonti di luce a disposizione. Ad esempio, può essere opportuno raddoppiare le luci in alto per i prodotti metallici con forti riflessi, usare una retroilluminazione per i prodotti in vetro, o due monotorcia ad un angolo di 45° per l’abbigliamento.
Tre tipologie di allestimento luci per foto d'abbigliamento
Esaminiamo tre tipi di allestimento funzionali per l'abbigliamento, utilizzando la luce naturale e/o monotorcia, in un set stile “fai da te”.
1. Una prima soluzione è quella di usare solo la luce naturale, con il prodotto posizionato ad un angolo di 90° dalla finestra. Se la luce è troppo diretta (e causa ombre profonde), potete provare ad appendere un foglio sottile sopra la finestra, per diffondere la luce.Immagine: Pixelz
Per una lista completa degli accessori ed attrezzatura necessari per creare uno studio fotografico fai da te, potete fare riferimento all'articolo “Come allestire uno studio fotografico con un budget limitato”.
2. La seconda soluzione presuppone che disponiate di una sola luce monotorcia, con l’aggiunta della luce naturale proveniente dalla finestra.
Immagine: Pixelz
Una singola luce monotorcia viene posizionata ad un angolo di 45° rispetto al prodotto, mentre resta invariata la posizione della macchina fotografica e del cavalletto. Se le ombre costituiscono un problema, potete spostare il prodotto ancora più distante dal fondale.
3. La terza opzione prevede semplicemente l'aggiunta di un'altra luce, di minore intensità, sempre ad un angolo di 45°, per fornire una luce “di riempimento”. Se non potete permettervi una seconda luce, potete usare un riflettore al suo posto.Immagine: Pixelz
Se siete curiosi di scoprire quale attrezzatura per l'illuminazione e la fotografia vi occorrano per ottenere i migliori scatti fotografici dei prodotti e quali siano i costi dell'equipaggiamento, potete leggere il nostro articolo “Guida di base all’attrezzatura per l’illuminazione fotografica: perché investire e cosa comprare”, dove troverete un’intera lista di accessori ed i loro prezzi.
Impostare la macchina fotografica
Se disponete di una Reflex digitale, imparate come usare la modalità manuale per impostarla. Le più importanti proprietà per la fotografia dei prodotti sono: sensibilità ISO, apertura del diaframma e tempo di esposizione. Ecco a cosa si riferiscono tali proprietà:
ISO
È la sensibilità del sensore della macchina fotografica alla luce. Più basso è il numero, minore è la sensibilità alla luce e più tempo impiega la macchina a catturare un'immagine. Per scattare le foto per ecommerce, occorre l’ISO più bassa possibile. Partite più o meno da ISO 200 e fate qualche scatto; se l'immagine sembra un po’ buia, incrementate il valore dell’ISO. Impostare l’ISO ad un valore più alto catturerà l'immagine più velocemente, ma introdurrà anche la granulosità.
Apertura del diaframma
Come passo successivo, regolate l'apertura del diaframma. Essa controlla la profondità del campo; quindi, quale parte dell'immagine è a fuoco. Nella fotografia per ecommerce, è opportuno impostare l'apertura del diaframma più alta possibile. I valori F16 e superiori sono generalmente considerati “totalmente a fuoco”, cosicché l'intera immagine dovrebbe risultare limpida e chiara.
L'apertura del diaframma controlla la profondità del campo e questa determina quale parte dell'immagine è a fuoco. Modella: Jen Hawkins, foto: Foxes & Wolves
Tempo di esposizione
Il tempo di esposizione determina quanto a lungo il sensore della macchina fotografica è esposto alla luce. Per scattare le foto per ecommerce, se la macchina fotografica è montata su un cavalletto e il prodotto è immobile, potete usare un valore basso come 1/13. Se tenete la macchina con le mani (cosa che dovreste generalmente evitare) oppure se state fotografando un modello in movimento, meglio impostare un tempo di esposizione maggiore.
3. Post Produzione
Prodotti ben preparati, buona illuminazione e impostazioni corrette per la macchina fotografica costituiscono i presupposti giusti per delle eccellenti foto per ecommerce; ma questo non è tutto. Ora è tempo di ottimizzare le vostre immagini per il web, grazie alla post produzione.
Costante rimozione dello sfondo, ridimensionamento, allineamento e ritaglio dell’immagine conferiscono un aspetto più professionale al vostro negozio. Foto: Nordstrom
Le modifiche essenziali da fare per ottimizzare le foto per il web comprendono: costante rimozione dello sfondo, allineamento, ridimensionamento, ritaglio dei contorni, impostazione dei margini e compressione. Ad esempio, potete uniformare tutte le vostre immagini con: formato JPG, sfondo bianco, prodotto allineato sul fondo verticalmente, forma quadrata con margine del 5%. Se seguite sempre lo stesso criterio per le modifiche, renderete le pagine della categoria più belle e gradevoli da sfogliare e l’aspetto del sito sarà più professionale.
Piuttosto che approfondire ogni tecnica di post produzione, daremo un'occhiata alle modifiche più comuni (rimozione dello sfondo); poi vi mostreremo come eseguire l’elaborazione in blocco delle foto e come eseguire un fotoritocco in generale. L'elaborazione in blocco consente di apportare quasi ogni tipo di modifica in modo più efficiente.
Rimozione dello sfondo
La maggior parte delle aziende rimuove lo sfondo originale delle foto prodotto e lo sostituisce con uno sfondo totalmente bianco. Dalla nostra analisi emerge che, su oltre 7 milioni di immagini elaborate, nel 92% dei casi abbiamo rimosso lo sfondo.
Lo scontorno dell'immagine può avvenire lasciando lo sfondo trasparente, o con aggiunta di uno sfondo bianco o di un altro colore; tale procedimento rimuove le antiestetiche distrazioni, riducendo la misura del file ed aumentando l'uniformità delle foto.
Se siete portati a fare da soli, esistono un numero di strumenti gratuiti che potete usare per rimuovere lo sfondo. Potete usare le applicazioni native di Mac, come Preview, oppure scaricare software gratuiti per l'editing delle immagini come Gimp.
Consigliamo di spendere qualche Euro al mese per la suite Adobe Creative Cloud Photography, che include sia Photoshop che Lightroom. Per imparare occorre un po' di tempo, ma la potenza e il supporto dei prodotti Adobe sono imbattibili.
Elaborazione in blocco
L'efficienza nel processo di post produzione è essenziale; un modo “smart” di lavorare è quello di usare la funzione di elaborazione in blocco di Photoshop. Come funziona? Se avete un gruppo di foto da sottoporre alle stesse modifiche, Photoshop registra i cambiamenti fatti alla prima foto e li applica al resto delle immagini del gruppo.
Utilizzare la funzione di elaborazione in blocco delle immagini è piuttosto semplice. Il primo passaggio è quello di registrare un compito. Per farlo, su Photoshop andate su “Finestra” e “Azioni”. Si apre quindi il menu con le azioni. A questo punto, cliccate su “Crea nuova azione” e poi su “Inizia registrazione”. Se il pallino rosso appare illuminato, sapete che state registrando e potete iniziare a fare gli aggiustamenti.
Una volta terminato, cliccate su “Interrompi”. Questo interromperà la registrazione; ora siete pronti per applicare gli aggiustamenti al resto del gruppo di foto.
Per applicare la vostra azione al gruppo di foto, andate su “File”, “Automatizza” e poi “Batch”. In questa finestra, potete anche selezionare la fonte/file sulla quale eseguire questa modifica e dove volete salvare le foto ottenute. Una volta pronti, cliccate “Ok” e l'azione verrà applicata alle immagini del gruppo.
Fotoritocco generale
Anche se siete stati accurati nel preparare i prodotti per il servizio fotografico, è altamente probabile che, visualizzando le immagini su un monitor grande in Photoshop, notiate dei difetti in alcuni punti del prodotto. Esistono due strumenti che a noi piacciono molto per sistemare le imperfezioni dell'immagine: lo “Strumento toppa” e il “Timbro clone”.
Strumento Toppa
Se avete una superficie da rendere uniforme (ipotizziamo che vi sia della polvere su una maglietta, o delle imperfezioni sulla pelle della modella) liberandovi delle irregolarità, usate lo strumento “Toppa”. Con questo strumento, siete in grado di campionare un’area dell’immagine da usare per ricoprire una certa superficie; poi selezionate le aree da perfezionare. Lo strumento toppa fonde il campione con l’area selezionata e il risultato è una superficie omogenea e libera da imperfezioni.
Nella foto qui sopra, vediamo una macchia della pelle, che vogliamo rimuovere.
Usando lo “Strumento toppa”, possiamo selezionare un'area da campionare e poi fondere il campione con la zona che contiene delle imperfezioni.
Il risultato è quello di una pelle regolare e senza difetti.
Timbro clone
L'altro strumento che potrà risultarvi utile è il “Timbro clone”. Vi permette di copiare la parte da campionare andandola a posizionare dove volete, senza alcuna fusione. Questo strumento è ideale da usare per i contorni dove volete rimuovere un difetto dall'immagine ma allo stesso tempo mantenere lo sfondo (questo può succedere quando aggiustiamo per esempio i capelli svolazzanti di una modella). Potete usare il Timbro clone per queste situazioni, perché esso, a differenza dello “Strumento toppa”, non rilascia altro colore se non quello selezionato. È comune quindi l'uso del “Timbro clone” dopo lo “Strumento toppa”, per rifinire il lavoro.
Nella figura qui sopra, possiamo notare un piccolo difetto vicino al bordo degli short.
Usando il “Timbro clone”, possiamo campionare una parte della pelle per rimuovere l'imperfezione.
Il risultato è un'immagine senza difetti.
Se siete interessati a vedere esattamente come funzionano entrambi questi strumenti, controllate le indicazioni di Adobe su “Strumento toppa” e “Timbro clone”.
Esternalizzare il lavoro
Elaborare le foto per ecommerce richiede del tempo e imparare non è semplicissimo. Se non avete né tempo né soldi da dedicare, e neppure il desiderio di editare da soli le immagini, potreste pensare di rivolgervi ad un'azienda specializzata nei servizi di post produzione fotografica.
4. Pubblicazione
Una volta che le foto sono fatte ed elaborate, arriva il momento più entusiasmante: quello di condividerle!
Come pubblicare le foto dei prodotti su Shopify
Grazie all'interfaccia di Shopify, super-semplice da usare, il caricamento delle foto è facile.
Per iniziare, cliccate sull'icona con l’etichetta, nella barra di navigazione a sinistra del vostro schermo; andrete così nell'area “Prodotti” del vostro negozio.
Per aggiungere un prodotto al negozio, selezionate “Prodotti” nella barra di navigazione. Una volta fatto, dovreste trovare il bottone “Aggiungi prodotto” nell'angolo in alto a destra dello schermo. Cliccate il bottone.
Qui avrete a disposizione una serie di campi da riempire per mettere in vendita un nuovo prodotto. Una volta inseriti titolo e descrizione, è tempo di caricare le foto del prodotto. Ricordate: la dimensione massima delle immagini accettata da Shopify è di 2048 x 2028 pixel, o 4.2 megapixel; pertanto, è necessario comprimere le immagini, se sono superiori a questi limiti.
Inserite le informazioni relative al prodotto e poi selezionate “Carica immagine”.
Alt text
Per aiutare a migliorare la SEO delle immagini, aggiungiamo anche l'alt text alla vostra immagine. Ciò aiuterà le vostre immagini ad essere indicizzate sui motori di ricerca. Per aggiungere l'alt text, andate con il mouse sopra l’immagine e selezionate “alt”.
Passate con il mouse sopra l’immagine per vedere l’opzione “alt”.
Nella finestra, aggiungete il vostro alt text. Pensate ad esso come alla descrizione dell'immagine per una persona cieca; è così letteralmente che l'alt viene usato dal software per i non vedenti; ed è il miglior modo per aiutare i motori di ricerca a comprendere la vostra immagine. Una volta finito, cliccate “Ok”.
Un esempio di alt text può essere “Paio di orecchini perle rosa imitazione di Nome Marchio su catenine d'oro”.
Una volta che avete inserito tutte le informazioni, cliccate su “Salva prodotto” in alto a destra dello schermo; il nuovo prodotto sarà salvato.
Selezionando “Salva prodotto”, aggiungete il prodotto al vostro negozio.
Perfezionate il processo
Il metodo delle 4P getta le fondamenta per il processo di realizzazione delle foto per ecommerce dall'inizio alla fine. I brand di successo si focalizzano sull'ottimizzazione dei procedimenti, assicurandosi che il flusso di lavoro sia quanto più efficace ed efficiente possibile. La grande notizia è che anche un sistema con un singolo operatore può creare un flusso di lavoro iper-efficiente, a patto di avere le giuste conoscenze e risorse.Articolo originale di Thomas Kragelund, tradotto da Maria Teresa Cantafora.
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